A scuola di Salute
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A scuola di Salute

“A scuola di salute” è il progetto che vede la collaborazione di Fondazione ANIA (Associazione nazionale fra le imprese assicuratrici) e  Fondazione Bambino Gesù Onlus per promuovere la cultura della sicurezza e della prevenzione.

 
Il magazine digitale mensile dell'Istituto per la salute dell'Ospedale Bambino Gesù si propone di informare genitori e insegnanti sui temi di base della pediatria con contenuti dedicati alla salute dei più piccoli, alla loro crescita e ai quesiti di base che di norma vengono rivolti al medico in età pediatrica. I numeri realizzati in collaborazione con la Fondazione ANIA hanno come focus la prevenzione di comportamenti pericolosi tra i più giovani e la tutela della salute di bambini e ragazzi. 
 
Tra le pubblicazioni realizzate in collaborazione con la Fondazione ANIA: 
A scuola di Salute - Speciale Alcool e Sicurezza Stradale
A scuola di Salute - Speciale Bimbi in Auto
A scuola di Salute - Speciale Vivere in Salute 
A scuola di Salute - Pronto soccorso psicologico 
 
L’ultimo numero del magazine, pubblicato a luglio 2020, ha come temi il pronto soccorso psicologico pensato per le famiglie che hanno subito gli effetti del Covid-19, il Progetto ANIA Cares, e il Progetto Dostoevskij per contrastare la ludopatia. 

PRONTO SOCCORSO PSICOLOGICO IN EPOCA COVID 
 
Con il servizio “ANIA Cares plus” la Fondazione ANIA offre un pronto soccorso psicologico a distanza al personale sanitario impegnato in “prima linea” nella lotta al Covid-19, ai pazienti che hanno contratto il Covid-19 e ai loro familiari, nonché a coloro che hanno subito un lutto a causa del Coronavirus. Disponibile in 6 Regioni -  Abruzzo, Lazio, Lombardia, Molise, Sicilia e Toscana -  il servizio è totalmente gratuito e accessibile chiamando il numero verde 800 893 510, attivo dal lunedì alla domenica dalle 7.00 alle 21.00. A rispondere alle richieste oltre 40 psicologi che hanno seguito corsi di formazione specifici.
Sempre dedicato agli impatti del Covid-19 anche il servizio promosso dalla Fondazione ANIA in accordo con La Sapienza Università di Roma e di concerto con le Direzioni delle Aziende Ospedaliere Universitarie del Lazio “Sapienza Cares for Carers (Sc4c)” dedicato al supporto psicologico a distanza di medici, infermieri e operatori dei policlinici universitari. 
 
 
ANIA CARES PER LE VITTIME DI INCIDENTI STRADALI 
 
ANIA Cares Plus nasce dal progetto “ANIA Cares”, ideato dalla Fondazione ANIA in collaborazione con La Sapienza Università di Roma e con la Polizia Stradale: un pronto soccorso psicologico attivo in 4 capoluoghi di provincia italiani – Milano, Firenze, Roma e Campobasso – con l’obiettivo di fornire assistenza psicologica alle vittime di incidenti stradali e ai loro familiari grazie a una rete di 100 psicologi. Si può accedere al servizio tutti i giorni contattando il numero verde 800 893 510. Il progetto prevede anche percorsi formativi riservati a tutte quelle figure che, a vario titolo, hanno contatti con le vittime degli incidenti stradali o con i loro familiari come le forze dell’ordine, i medici legali o i liquidatori assicurativi.

IL DISTURBO POST-TRAUMATICO DA STRESS 
 
Malattie gravi e incidenti, spiegano nel magazine gli esperti del Bambino Gesù, sono tra le cause di disturbo post-traumatico da stress, sia quando si ha un’esperienza diretta dell’evento traumatico, sia quando si è testimoni dell’evento subito da altre persone. La persona colpita dal disturbo risponde con sentimenti di paura intensa, impotenza o orrore. A questo si associano spesso problemi di concentrazione e difficoltà ad addormentarsi o a mantenere il sonno, incubi, irritabilità o scoppi di collera. Se un genitore riconosce nel figlio questo tipo di sintomi, consigliano gli esperti del Bambino Gesù, occorre rivolgersi al pediatra di famiglia o a un centro di Neuropsichiatria infantile. 
 
UN SOSTEGNO PER CHI GIOCA D’AZZARDO
 
 Il “Progetto Dostoevskij” rappresenta il contributo di Fondazione ANIA al contrasto del gioco d’azzardo, una forma di dipendenza che coinvolge purtroppo anche i più giovani a causa dell’utilizzo di app e siti Internet che facilitano l’accesso al gioco. L’iniziativa di Fondazione ANIA si avvale della collaborazione con la Facoltà di Medicina e Psicologia di Sapienza Università di Roma e prevede un programma di ricerca sviluppato con la somministrazione di un questionario sul gioco d’azzardo patologico e 14 Focus group sullo stesso tema con 300 persone di diverse fasce d’età. L’interazione con la Comunità terapeutica di recupero di San Patrignano sta permettendo inoltre di valutare emozioni e personalità di pazienti affetti da questo tipo di dipendenza. L’obiettivo è la costruzione di un kit formativo per la sensibilizzazione e prevenzione sul tema della ludopatia indirizzato a ragazzi, adulti e anziani.

 

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